Terreni a Acireale (CT)
Acireale (CT)
Terreni a Acireale (CT), Località Santa Caterina, Via Madonna delle Grazie s.n.
I terreni so' censiti al Catasto Fabbricati der Comune de Acireale al Foglio 68:
Particelle 55 - 56 - 310 - 431 - 432 - 433 - 675 - 677 - 678 - 679 - 680 - 681
Er terreno è complessivamente esteso pe' circa mq 43.589, facilmente raggiungibile percorrendo la S.S. 114 in direzione Nord fino a arrivà vicino all'abitato della frazione Santa Caterina dove, sul ciglio stradale de Via Madonna delle Grazie, c'è l'ingresso alla proprietà.
Er lotto, interamente recintato e eccezione der confine Est, presenta 'na configurazione geometrica irregolare con giacitura in parte pianeggiante e in massima parte spiccatamente declive.
La natura der suolo è de origine marcatamente lavica, tipica de la zona, con notevole presenza de scheletro e de roccia affiorante.
Er terreno ricade in zona:
1)Terreno circoscritto tra le lettere A-B-C-D-E-H-L'-M'-E'-T-U-V-A Destinazione: P. Particolareggiato de Espansione delle Terme, nel perimetro indicato da grafica de Est dell'attuale area termale, consentita 'na espansione, salvaguardando le eventuali zone a colture specializzate. (art. 30 punto 18 N.A,). Indici urbanistici: dt=0. 75 mc/mq; Ac=40 %. Max; Numero massimo elevazioni fuori terra: 2. Distanza minima dai confini: m 10,00. Distanza minima tra fabbricati: m 20,00. Distanza minima dalle strade: m 15,00.
2)Terreno circoscritto tra le lettere E-F-G-H-E ed M-I'-H'-L-M Destinazione: Z.T.O. "A2" (Centro storico - art.3, art. 4, art. 40.2 comma 2 e art. 40.6 delle N.A.) - ART. 3 - ZONA TERRITORIALE OMOGENEA A. Nelle Z.T.O. A so' ammessi gli interventi de cui alle lettere a), b), c) dell'art.20 della L.R. 71/1978. Fino all'approvazione degli appositi piani particolareggiati so' esclusi gli interventi de cui alle lettere d) ed e) der citato art. 20. I limiti de i.f.f. so' i seguenti: Z.T.O. A2; i.f.f. = 1.50 mc/mq.
3)Terreno circoscritto tra le lettere N-O-P-Q-R-S-E'-M'-L'-H-I-H'-I'-N Destinazione: Zona "A" della Riserva Naturale Orientata "LA TIMPA" D.A. n°14/9/44 der 23-04-99 pubblicato sulla G.U.R.S. n°49 der 15-10-1999. Le modalità d'uso so' quelle previste dal regolamento allegato al citato decreto. Qualsiasi attività deve esse preventivamente autorizzata dall’Ente nei modi de legge. Art. 18.3 N.A.
Er terreno in oggetto ricade, in area S.I.C. (sito d'interesse comunitario Decreto 21/febbraio/2005 pubblicato sulla G.U.R.S. no42 der 07-10-2005 e ss. mm. ii.).
Er terreno in oggetto ricade nel Piano Paesaggistico (D.A. no031/GAB der 03-10-2018, D.A. n. 053/GA der 27-12-2018 e D.A. no062/GAB der 12-06-2019), parte nel Paesaggio Locale n. 15i in area con livello tutela 3) parte nel paesaggio locale 15I con livello de tutela 3) e parte nel paesaggio locale 15e col livello tutela 2) regolamentati dall'art. 20 e art.35 delle norme de attuazione.
Se fa rilevà che er terreno in oggetto, ricade in parte in bosco e in parte in area de rispetto der bosco, LL. RR. 16/96 e 13/99.
"AI SENSI DELL’ART. 9 DEL D.P.R. N. 327/2001 A PARTIRE DAL 13 DICEMBRE 2008 SO' DECADUTI I VINCOLI QUINQUENNALI SULLE AREE DEL P.R.G. PREORDINATE ALL’ESPROPRIO".
Se fa presente che sul terreno è stato rinvenuto un fabbricato delle dimensioni de 48 mq circa, ad una elevazione fuori terra, costituito da un unico vano e realizzato con struttura portante in c.a. e tamponamenti in blocchi de cemento vibrato. La copertura ha la struttura in legno e rivestimento de onduline in fibro-cemento (Eternit). Er fabbricato versa in pessime condizioni de conservazione. La copertura è in parte mancante, le strutture presentano evidenti segni de dissesto, gli infissi e la pavimentazione so' danneggiati, non ce so' impianti. Er fabbricato se trova ubicato proprio a ridosso de uno scavo de sbancamento eseguito sul terreno e pertanto presenta 'n elevato rischio de crollo a causa der possibile smottamento der terreno su cui poggiano le fondamenta e, dunque, risulta inutilizzabile.
Considerata l’inedificabilità assoluta de l’area, che non prevede lo spostamento in altro sito der fabbricato esistente, se ritiene che non se possa recuperà la volumetria esistente e che, invece, se debbano prevedere i costi pe' la demolizione e er successivo smaltimento dei materiali de risulta.